Cartellone spettacoli
La rassegna teatrale Storie Destate, organizzata dal Teatro del Marchesato torna anche quest’anno e, per la prima volta, con le altre due compagnie amatoriali saluzzesi: la compagnia teatrale Primoatto e il Teatro Prosa Saluzzo.
La stagione si compone di cinque brillanti appuntamenti, i giovedì sera d’estate, sempre presso Villa Belvedere Radicati in via San Bernardino.
Il via giovedì 29 giugno alle 21 con “Piovono italiani”, prodotto dal Teatro del Marchesato. Si tratta di una serie di monologhi a due o tre voci che nascono dalla penna di Mattia Torre, autore della famosa serie tv “Boris” e del film “Ogni maledetto Natale”.
I brani recitati analizzano con uno sguardo comico e dissacrante le abitudini e le usanze più tipiche e più divertenti del nostro paese La serata sarà allietata dalle musiche dal vivo dei Sisimizi.
Seguirà il giovedì successivo, 6 luglio, lo spettacolo “Genova Zurigo A/R” a cura della compagnia Teatro Prosa Saluzzo, testo di Emiliano Palali: una commedia divertente e piena di equivoci e colpi di scena, in cui i due protagonisti scoprono – con grande sorpresa – di avere in comune una donna.
Sarà poi il turno di due compagnie ospiti: OFM Company giovedì 3 agosto con “Chiama tu”, testo di Raffaele Lamorte, in scena Federico Fauro e Valentina Sandri, e “Mario Bois Spettacoli” giovedì 24 agosto con “Tesoro, mi si è ristretto Shakespeare”, testo di Mario Bois, una commedia brillante, coinvolgente e interattiva dove si affronta Shakespeare in una chiave assolutamente originale.
Per concludere la stagione chiuderà giovedì 7 settembre con “Vita di uomini illustri”, un reading comico dai testi di Achille Campanile a cura della Compagnia teatrale Primoatto.
Il costo del biglietto di ogni spettacolo è di 10 euro, per prenotare è possibile contattare il numero 3515718472, contatto che fa riferimento a Villa Belvedere Radicati, la location dove si svolgerà tutta la stagione estiva.
È inoltre previsto il servizio bar e apericena del Tiffany Caffè su prenotazione ai numeri 3801387369 o 017547281.
Storie Destate curata dal Teatro del Marchesato è in collaborazione con il Comune di Saluzzo, l’associazione Arte, terra, cielo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Teatro del Marchesato al numero 3336979063 o alla mail: teatro.marchesato@gmail.com.
Compagnia Teatrale: Fuori Testo
Regia: Ugo Rizzato
Martino Lori, impiegato modello del ministero, rimasto vedovo, sembra non riprendersi dal lutto dell'amata moglie. Acconsente che Salvo Manfroni, il senatore, nonchè suo superiore, si occupi della sua figlioletta Palma e le faccia da tutore. Raggiunta la maggiore età, Palma con l'aiuto del Manfroni, sposerà il Marchese Flavio Gualdi , lasciando solo e abbandonato il padre, verso cui nutre da tempo un profondo disprezzo. Il disprezzo coltivato da Palma per il padre, nasce dalla convinzione, come tutti del resto, che questi sappia la scomoda verità sulla sua famiglia, ma per interesse e convenienza finga di non sapere che la moglie morta era adultera e che finga la commedia di recarsi ogni giorno alla tomba della moglie. Martino, non comprendendo il comportamento di sua figlia e del genero, ingenuamente cerca di recuperare il rapporto con Palma la quale, sempre più infastidita dalle sue visite, non potrà che palesargli l'amara verità.
Compagnia Teatrale: La Scossa
Regia: Valerio Dell'Anna
Un gruppetto di turisti variamente assortiti deve interrompere bruscamente il viaggio e finisce segregato in un misero motel di un introvabile aeroporto caucasico. Qui un arrogante militare addetto alla sorveglianza concupisce una delle viaggiatrici e tenta con ogni mezzo di ottenerne i favori .
Situazioni spesso surreali mettono in luce, come spesso succede in situazioni di emergenza, aspetti inattesi dei personaggi.
Ispirato al racconto " Boule de Suif" di Guy de Maupassant, capolavoro della narrativa, i due tempi di ZEPPOLA si articolano in episodi di volta in volta drammatici, o comici fino al farsesco, toccando con umorismo e ironia argomenti più che mai attuali, scomodo patrimonio del modo d'essere di uomini e donne del nostro tempo.
Compagnia Teatrale: ROSSOinVALIGIA
Regia: Riccardo De Leo
Tre donne, due soli colori a contraddistinguerle: il bianco e il nero.
Pochi gli elementi in scena, solo accenti che caratterizzano i passaggi da un monologo all’altro. Ad essere protagonista è l’essenzialità degli argomenti affrontati in modo asciutto affinché raggiungano il pubblico come lame.
Lo spettacolo è stato pensato rivolgendo la propria attenzione soprattutto al pubblico maschile per offrire la possibilità di scoprire l’universo femminile. Universo che dalla vagina arriva a racchiudere l’anima stessa delle donne. Universo che spesso è vituperato, depauperato, schernito, maltrattato, aggredito, violentato. Secondo l’organizzazione mondiale della sanità una donna su tre sarà picchiata e stuprata nel corso della sua vita.
Lo spettacolo non vuole essere un inno al femminismo ma la scoperta di un’identità, per ricomporla in tutte le sue parti e nelle più piccole sfumature, come davanti ad un dipinto si osserva la bellezza nella sua unicità e irripetibilità. "Ciò che viene taciuto, viene ignorato".
Tre donne unite, complici e consapevoli su un palco parlano di ciò di cui non si parla mai, nominano l’innominabile, sfatano un tabù mescolando impegno e ironia, comicità e indagine intima, dramma e piacere, sessualità e identità di genere. In un susseguirsi di quadri ora ironici, ora drammatici orchestrati in un crescendo emotivo la femminilità, anche se a volte frantumata dal dolore, riesce ad affermare la propria individualità.
Compagnia Teatrale: Fuori Testo
Regia: Ugo Rizzato
Come in “ Sogno di una notte di mezza estate” per il titubante e incerto Virginio, la notte del suo addio al celibato appena trascorsa, è stata magica , ma anche piena di guai e ripensamenti al suo risveglio .
Il dubbio che Berenice, la donna che sta per sposare, non sia la persona giusta lo assale, anzi diventa un vero e proprio tormento, dopo aver conosciuto e passato la notte con Sabrina ed essersi innamorato perdutamente di lei.
Tito ed Edmondo, suo migliore amico nonché testimone di nozze, riusciranno a nascondere la scappatella di Virginio a Berenice proprio alla vigilia delle nozze?
Come fare per non provocare una vera e propria catastrofe, quando tutto è sulla direttiva di arrivo ?
Come in tutte le favole , la pace non potrà essere raggiunta senza un rocambolesco e spumeggiante epilogo di questa divertentissima e dolcissima commedia degli equivoci. Otto attori vi condurranno per mano attraverso questa “Indimenticabile notte” di risate .
di Chiara Miolano, Gessica Racca e Laura Sassone
Compagnia Teatrale Teatro del Marchesato
Regia: Laura Sassone
La pioggia, il freddo, la nebbia, la fame e la paura, ma anche l’amore, la giovinezza, la voglia di vivere e la musica, questo è ciò che si respira leggendo le righe di Una questione privata di Beppe Fenoglio e questa è l’atmosfera che Lontano dietro le nuvole vuole ricreare e regalare al suo pubblico.
Il testo teatrale che abbiamo rielaborato partendo dalla lettura e dallo studio del romanzo fenogliano si vuole concentrare sui personaggi che popolano questo piccolo dramma e sui rapporti forti e vivaci che si creano fra essi.
Il protagonista Milton è l’emblema della visione fenogliana della guerra e della vita, un ragazzo dilaniato dai sentimenti, diviso fra dovere sociale e questioni personali, che si ritrova a ripercorrere in una serie di flashback gli incontri e gli scontri che lo hanno portato a essere non solo uno dei simboli della resistenza langarola e fenogliana, ma soprattutto un personaggio profondamente umano che rincorre l’amore per la giovane Fulvia sulle note dolci e malinconiche di Over the rainbow suonata da un grammofono.
Intorno a loro tanti personaggi che attraversano la vita di Milton e accompagnano lo spettatore in un viaggio che unisce la durezza della guerra e della vita partigiana, ai legami di amicizia e di amore che caratterizzano la giovinezza di ragazzi affamati di vita.