"I FIORI VERDI DEL CEDRO" risvegliano il senso della Libertà

 

"I fiori verdi del cedro" è il titolo dello spettacolo prodotto dal Teatro del Marchesato per la Festa della Liberazione, in scena venerdì 22 aprile al  teatro Magda Olivero  e il giorno dopo, sabato 23 aprile, al teatro Milanollo di Savigliano.

Il testo è stato scritto da Valerio Dell’Anna che ne firma anche la regia e da Anna Maria Faloppa. Si ispira ad alcune vicende storiche avvenute nel Saluzzese e Saviglianese durante la Seconda Guerra Mondiale e la guerra di liberazione partigiana.

 

"E' la storia in cinque brevi episodi della famiglia Calleri di Sala e del suo contributo di lutto e sofferenza alla causa della Resistenza" spiega dell’Anna - I dialoghi sono naturalmente frutto di invenzione ma i fatti storici che fanno da sfondo, sono rigorosamente documentati".

In particolare la pièce è incentrata sulla breve vita del giovane Alberto Calleri di Sala, allievo ufficiale pilota che aderì ai gruppi di Giustizia e Libertà nel 1944 e fu trucidato da miliziani fascisti nei pressi di Torre Pellice.

 

Il titolo fa riferimento alla sua casa natia a Saluzzo, il palazzo dei conti Calleri di Sala Bricherasio, in Salita al castello, nel cui giardino svettava, fino a tre anni fa, un antico cedro del Libano.

 

Lo spettacolo è stato inserito all’interno del cartellone “Aprile, un mese di Resistenza" organizzato dal Comune di Saluzzo in collaborazione con il Teatro Magda Olivero e nella rassegna di eventi in occasione della Festa della Liberazione del Comune di Savigliano, in collaborazione con il Milanollo.

 

"La Libertà è una condizione del corpo e dello spirito in cui i più fortunati nascono senza mai fare l’esperienza di esserne privati – sottolinea il regista - In questi giorni terribili e cupi il Teatro del Marchesato ha voluto essere presente alla Festa della Liberazione andando in scena, con umiltà e modestia  con attori non professionisti, alcuni alla loro prima esperienza, con un unico scopo: coinvolgere emotivamente il pubblico nel risveglio del pensiero, serio e profondo sulla Libertà e sul prezzo per conquistarla".

 

Il Tdm ringrazia l’ANPI e l’ANMI sezione “Giorgio Calleri di Sala” di Saluzzo, la dottoressa Silvia Olivero, direttrice dell’Archivio Storico di Savigliano e Lucetta Paschetta per la preziosa collaborazione come direttrice di scena, che durante una forzata assenza del regista "ha curato con competenza e passione la messa a punto dello spettacolo".

 

Il sipario si alzerà alle 21 e l'ingresso è libero senza prenotazione.

 

L'opera è impreziosita dalla partecipazione del soprano Serena Moine, che interpreta il famoso brano "Lascia che io pianga" di Handel. 

Fanno parte del cast “I fiori verdi del cedro”: Lucetta Paschetta, Andrea Fenoglio, Alberto Gagia ,Simone Bergalla, Adriano Aimar, Angelo Aimar, Federico De Simone, Marco Bassignano, Chiara Miolano, Paola Barbero, Sergio Catania, Luigi Cagioni.

 

In teatro è obbligatorio indossare la mascherina di tipo FFP2 e presentare all’ingresso il Green Pass rafforzato.

 

Targato CN - vedi l'articolo

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